Ivan Tavčar - Narratore sloveno (1851 -1923). Avvocato, giornalista, esponente progressista, fu deputato al parlamento austriaco. Considerato il creatore della novella paesana slovena (Med gorami "Fra i monti", 1876-88; Cvetje v jeseni "Fiori d'autunno",1917), scrisse anche alcuni romanzi storici ispirati alle vicende nazionali dei secc. 16º e 17º (Vita vitae meae, 1883; Grajski pisar "Lo scrivano del castello", 1889; Visoška kronika, 1919, trad. it. Cronaca di Visoko, 1929). La sua vena ironica è evidente nel racconto antiutopistico 4000 (1891).
Anton Aškerc (1856-1912) poeta,realista,il più grande poeta epico sloveno.Le sue forme metriche predilette sono la ballata e la romanza.La sua lingua è pura e forte.
Fran Saleški Finžgar (1871-1962) è stato uno scrittore e presbitero sloveno. Può essere considerato il più popolare prosatore sloveno, sia per le sue novelle sia per i suoi brevi romanzi. Come sacerdote esercitò il proprio ministero in varie località, e per ultima Lubiana.
MEŠKO, Franc Ksaver.( 1964-1964) - Poeta sloveno, nato presso Sv. Tomaž nella Stiria meridionale. Studiò teologia a Marburgo (Maribor) e Klagenfurt. Fu parroco in diverse località slovene e ora a Sele presso Slovingradec.
Anton Aškerc (1856-1912) poeta,realista,il più grande poeta epico sloveno.Le sue forme metriche predilette sono la ballata e la romanza.La sua lingua è pura e forte.
Fran Saleški Finžgar (1871-1962) è stato uno scrittore e presbitero sloveno. Può essere considerato il più popolare prosatore sloveno, sia per le sue novelle sia per i suoi brevi romanzi. Come sacerdote esercitò il proprio ministero in varie località, e per ultima Lubiana.
MEŠKO, Franc Ksaver.( 1964-1964) - Poeta sloveno, nato presso Sv. Tomaž nella Stiria meridionale. Studiò teologia a Marburgo (Maribor) e Klagenfurt. Fu parroco in diverse località slovene e ora a Sele presso Slovingradec.
I primi racconti del M.: Hrast (Quercia; novella, 1896); Kam plovemo (Dove navighiamo; romanzo, 1897), ecc., si muovono entro schemi realistici, ma palesano una forte tendenza verso l'approfondimento psicologico e una spiccata predilezione per la corrente simbolistica che proprio allora, in parte anche per opera dello stesso M., si stava affermando nella letteratura slovena. Un passo innanzi verso un soggettivismo lirico e riflessivo si riscontra nei racconti successivi: Crtice (Schizzi, 1901-2), Ob tihih večoerih (Nelle serate silenziose, 1904), Mir Božji (La pace di Dio, 1906), che contengono le pagine più belle del M. Tendenza patriottica hanno il suo ampio romanzo Na Poljani (1907) e alcuni drammi (Na smrt obsojeni, I condannati a morte, 1908; Mati, Madre, 1914); mentre in una lunga serie di brevi meditazioni (Meditacija jesenskega večera, Meditazione della sera autunnale, 1904, ecc.) e leggende (Legende o sv. Frančisku, 1917, e diverse ristampe) l'accento elegiaco e il contenuto religioso sono spesso rivolti alla gioventù, alla quale M. ha dedicato anche alcuni volumi speciali (Mladim srdcem, Ai cuori giovani, 1911-1922; Mladini, Alla gioventù, 1927).
da Enciclopedia Italiana Treccani
da Enciclopedia Italiana Treccani
Letteratura slovena 5
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