12 giu 2015

Due poesie del carnico Pierluigi Cappello

Da lontano

Qualche volta,piano piano,quando la notte,
si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie
di silenzio,
e non c'è più posto per le parole
e a poco a poco si raddensa una dolcezza
intorno
come una perla intorno al singolo grano
di sabbia,
una lettera alla volta pronunciamo
un nome amato
per comporre la sua figura;allora
la notte diventa cielo
nella nostra bocca,e il nome amato
un pane caldo ,spezzato.

da "Mandate a dire all'Imperatore"Arnaldo Crocetti ed.2010-11-12 (5° ed) 
Premio Viareggio-Repaci 2010

Dopo che tutto è stato fatto per 
trattenere la vita...

Ci si risveglia un giorno e le cose sembrano le stesse
mentre invece dietro a noi si è aperto un vuoto
dopo che tutto è stato fatto per trattenere la vita
in mezzo a un panorama di pietre sparse e tegole rotte.
Allora uno mette il dentifricio sullo spazzolino
mescola lo zucchero al caffè
con l'attenzione che aveva da scolaro
quando ritagliava dalla carta
file di bambini che si tengono per mano,
piccoli pesci che baciano l'aria.

da "Mandate a dire all'Imperatore" Gemona 1967


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