29 gen 2016

Aleš Debeljak


Včeraj hiša, danes ničMimo hiše z enim oknom grem, v počasnem ritmu
brez sinkop. Grem, grem, zastanem. Iz ogromne šipe
me pokliče in zadrži: temna pega, kot kapa široka.
V davni poljski zgodbi sem bral o njej. Oklevam,

ližem nohte, gleda, tehtam možnosti: dobra tarča,
če ne za kamen, ki ga zabrišem, pa za moj pristanek.
Zasilen bo, že vidim, s tem se rad sprijaznim. Važno,
da pridem noter in padalo zložim, odpihnem drobtine

in zakurim ogenj s svojimi lasmi. Osebna žrtev in
skupna varnost. Res peče, a nisem proti, moti me
prav nič. Peklo je takrat v sobi, skoraj že salonu,
gospa v srednjih letih, ki je študirala klavirsko

igro v Londonu, nam je delila zimzelene melodije,
nepravilne glagole in klofute, ki so zvonile dolgo,
še donijo v glavi, odmevajo in se kot dim zgubijo,
ko mimo hiše grem, v počasnem ritmu brez sinkop.

Ieri la casa, oggi nullaAccanto alla casa che ha una sola finestra passo, a ritmo lento
senza sincope. Cammino, cammino, mi fermo. Dal vetro enorme
mi chiama e mi trattiene: una macchia scura, come un largo
copricapo. Un’antica storia polacca ne parlava. Indugio,

lecco le unghie, osservo, valuto le circostanze: un buon bersaglio
se non per il sasso che getto, per il mio atterraggio.
Forzato sarà, già lo so, e a questo mi rassegno. L’importante
è entrare e ripiegare il paracadute, soffiare via le briciole

ed accendere il fuoco con i propri capelli. Vittima personale e
sicurezza collettiva. Brucia davvero, ma non ho nulla contro,
non mi da]
alcun fastidio. Bruciava allora nella stanza, quasi già nel salone,
la signora di mezza età che studiava un pezzo

al pianoforte a Londra spartiva tra di noi melodie sempreverdi,
verbi irregolari e schiaffi che suonavano a lungo, ancora
rimbombano nella testa, echeggiano e come fumo si perdono
mentre passo accanto alla casa, a ritmo lento senza sincope.
Traduzione di Michele Obit
Aleš Debeljak è nato a Ljubljana nel 1961. Si laurea in Filosofia e Letterature Comparate all’Università di Ljubljana. Nel 1993 acquisice il Ph.D. in Sociologia presso la Maxwell School dell’Università di Syracuse, nello Stato di New York. Pubblica per molte riviste e collane letterarie in diversi paesi del mondo. Le sue opere sono state tradotte in moltissimi stati, tra cui la Francia, la Spagna, l’Austria, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Ungheria, la Croazia, la Finlandia, la Lituania, la Yugoslavia, la Polonia, l’Inghilterra, gli U.S.A. e il Giappone. Per la sua attività di ricercatore e di poeta ha vinto numerosi premi letterari ed è stato insignito di illustri titoli onorifici e accademici in tutto il mondo, tra i quali ricordiamo la nomina ad Ambasciatore delle Scienze della Repubblica di Slovenia, l’incarico di Senior Fulbright Fellow all’Università Berkeley, nello Stato della California, e il premio letterario Chiqyu vinto a Tokyo, nel 2000. Dal 1999 riveste il ruolo di Professore Associato nella Scuola di Scienze Sociali dell’Università di Ljubljana. È a buon diritto considerato una delle figure di punta dell’intelligentija slovena contemporanea. In Italia ha pubblicato "Momenti d’angoscia" (Minute strahu), trad. di Tea Štoka, commento di Charles Simic, Napoli, Fulvio Pagano Ed., 1992http://www.casadellapoesia.org/poeti/debeljak-ales/biografia
questo post era pronto da giorni ,purtoppo oggi ho appreso da fb che il poeta è tragicamente deceduto ieri per incidente automobilistico, a Natale aveva compiuto 54 anni.
počivaj v miru - Rip



1 commento:


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