22 mag 2017

Asfo, la Regione plaude la lotta all’abbandono dei terreni incolti

Settantasette soci, quasi cinquanta ettari in gestione suddivisi nei territori attorno a Stregna, Oblizza e Tribil superiore, sono questi i numeri dell’Associazione fondiaria Erbezzo che hanno meritato il plauso dell’assessore regionale alla pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro, intervenuta a conclusione dell’assemblea annuale dei soci che si è tenuta nell’ex scuola di Tribil martedì 9 maggio.
È stato il presidente dell’associazione, Michele Qualizza, a invocare in apertura un intervento legislativo della Regione nel settore. Quindi il segretario Luca Postregna, che è anche sindaco di Stregna, si è soffermato sulle possibilità di utilizzo dei terreni. Tra lo scorso anno e questo ci sono stati dei sopralluoghi di potenziali utilizzatori, in particolare da Moggio Udinese, interessati ad allevamenti caprini per la trasformazione di latte in formaggio, ma proprio la mancanza di una struttura a questo scopo ha frenato il progetto.
Sopralluoghi sono stati fatti anche per allevare una dozzina di capi di angus, in questo caso però non si è trovata una superficie contigua adeguata.
Sembra essere questo il problema maggiore dell’Asfo, quello cioè di ‘riempire’ gli spazi tra le varie parcelle per fare in modo che si possano gestire terreni di ampia metratura, in questo senso da parte dell’associazione – comunque soddisfatta per le adesioni fin qui ottenute – è stato fatto un appello
ai proprietari affinché aderiscano all’iniziativa. La buona notizia è l’interesse di un imprenditore agricolo cividalese per avviare un’attività pascoliva.
Dopo un intervento del sindaco di San Leonardo, Antonio Comugnaro, che ha avviato anche sul suo territorio un’iniziativa simile, l’assessore Santoro ha annunciato che il Piano paesaggistico regionale verrà portato all’adozione prima delle ferie estive. Subito dopo verranno approvati dei bandi con la
previsione di finanziamenti per progetti specifici di territorio, come può esserlo l’associazione fondiaria. “Le aree che si connotano con questi progetti saranno privilegiati”, ha assicurato l’assessore, che ha preannunciato finanziamenti alle amministrazioni locali che vorranno adattare il proprio Piano regolatore al nuovo Piano paesaggistico regionale. L’assemblea ha anche eletto la nuova vicepresidente dell’associazione. A sostituire Valeria Crainich,recentemente scomparsa, sarà la figlia, Marzia Ursic.
http://novimatajur.it/attualita/asfo-la-regione-plaude-la-lotta-allabbandono-dei-terreni-incolti.html

2 commenti:

  1. Asfo, la Regione plaude la lotta all’abbandono dei terreni incolti

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  2. Trovo molto interessante questa riconquista dei terreni incolti ma perché andare a prendere una razza inglese quando penso che tra Italia e Slovenia ci possano essere dei buoni bovini locali. Un caro saluto ed alla prossima.

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